Descrizione
Quello degli incendi boschivi è un grave fenomeno che da sempre colpisce l’Italia ed il Paese si è organizzato con notevoli sforzi per poter fronteggiare questi eventi che nella quasi totalità dei casi hanno una origine “umana” sia essa dolosa o colposa. Negli ultimi anni abbiamo assistito però ad una evoluzione di tale problematica in quanto sono aumentati gli incendi d’interfaccia urbano/rurale, cioè quegli incendi che possono interessare zone, aeree o fasce nelle quali l’interconnessione tra le abitazioni o altre strutture antropiche e le aree naturali o la vegetazione combustibile è molto stretta. Questa vegetazione può essere costituita da boschi, parchi e dal paesaggio agrario. In Italia causa l’elevata antropizzazione del territorio è frequente che gli incendi di vegetazione siano prossimi ad aree antropizzate o abbiano suscettività ad espandersi su tali aree. Questa tipologia di incendi ha anche provocato il decesso di persone oltre ad ingenti danni materiali a strutture ed infrastrutture e gravi ferite ambientali.
L’aumento di questo tipo di incendi è dovuto sia alle mutate condizioni meteorologiche ed ambientali sia a causa delle modificate situazioni sociali che hanno comportato un progressivo abbandono del territorio originando cosi potenziali situazioni critiche per abitazioni ed altre opere antropiche.
Per contrastare tale problematica il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha realizzato un manifesto ed un vademecum finalizzati all’attività di protezione delle abitazioni dagli incendi di vegetazione.
Nel predetto materiale divulgativo, che viene allegato alla presente e può anche essere direttamente scaricato dal sito istituzionale dell’ANCI, vengono riportate le principali azioni da attuare tanto preventivamente che nel caso di incendio per la maggior protezione dei fabbricati e delle persone.
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Ultimo aggiornamento: 7 luglio 2025, 12:41